Installazione palazzo carrozzini, progetto a cura di Alfredo Foresta, interpretato e realizzato da Andrea Buttazzo, forgiato Antonio Tortorella.
L’installazione sono state montate all’alba del 05.07.14 , con una azione improvvisa e rapida, come un “happening” di arte contemporanea che lungo un percorso urbano interagisce con lo spettatore al fine di provocare il pubblico sul tema della qualità dei luoghi pubblici.
Una installazione a scala urbana, apparentemente nuova per Lecce, una azione improvvisa rapida dal sapore futurista, un invito a svegliare le coscienze di una città che continua a specchiarsi nei “riccioli barocchi” della propria storia. Una presa di posizione per chi come noi ha scelto di vivere, attraversare e progettare questo territorio e reinterpretarlo in una allegoria portatrice di nuovi significati.
“Un invito alla riflessione comune che pone interrogativi, un ‘azione propositiva e coinvolgente per chi non vuol essere distratto” (Alfredo Foresta)
“Sembra proprio un palloncino, bianco pietra, pallido, anonimo, caduco e improbabile, che di ludico e giocoso conserva solo i contorni della sua storia: è scappato dalle mani di Chiara e, solitario, s’impiglia nel costolone angolare di un palazzo, lui così timido e fragile che leggero sfida e sfiora mattoni a dimora di antichi casati.
Il filo che lo sostiene entra ed esce in verticale lungo l’austero spigolo di pietra. E’ una perla in sospensione, è impura perché tirata verso il basso dalla curiosità dell’uomo e poi è leggero come palloncino al vento, gonfio di cielo, sembra carta … e se carta fosse, durerà dopo le prime piogge?
Si tratta di una s-cultura barocca dei giorni nostri.” (Andrea Buttazzo)