un’impresa di famiglia

“Non sapevo ancora camminare quando andai per la prima volta in cantiere da Manni, capocantiere  toscano che dirigeva per l’impresa Nervi & Bartoli la costruzione del nuovo sanatorio… Erano i primi a Lecce a lavorare la carpenteria per il cemento armato quando tutti costruivano le volte in pietra; poco dopo, a 17 anni, contro la volontà di mia madre, accettai la proposta di Botti, capocantiere romano che,  sempre per la Nervi & Bartoli, mi voleva con lui come carpentiere per i cantieri di Margherita di Savoia…Nel ‘51 passai a lavorare per Apollonio, un friulano trasferitosi a Lecce nei primi anni ’20, per la realizzazione dell’acquedotto; quando mi presentai  mi chiese se ero in grado di camminare su di un ponte di legno sospeso; io… su quel ponte andai avanti e dietro per due volte.”

C1_00_gruppoforesta-impresa-costruzioni-(1)

“Avevo poco meno di 25 anni quando mi fecero togliere la borsa e il martello dal culo e diventai capocantiere; i primi tempi mi vergognavo a impartire indicazioni, erano tutti più grandi di me. Alla fine degli anni ’50, decisi di mettermi in proprio, pensai: se sono in grado di lavorare per altri posso farlo anche per conto mio.”

Alfredo Foresta, 1916-2009

STORIA

anni 50

Subito dopo la guerra, in piena ricostruzione, Alfredo Foresta diede inizio ad un’impresa  poco specializzata e a bassa meccanizzazione, frutto del  programma di fabbricazione del piano Fanfani. Nel ‘57 con la realizzazione di 26 alloggi per lo I.A.C.P. di Lecce e con il contributo dei fratelli  Antonio e Rosario, inizia un ventennio di appalti pubblici a Lecce e in Provincia.

anni 70

Sul finire degli anni ’60, il figlio Francesco, contribuì a consolidare l’attività del padre nel settore degli appalti pubblici, per poi con  straordinario intuito cavalcare a metà degli anni ’70 il boom   economico, indirizzando l’attività esclusivamente nel settore immobiliare privato, con la realizzazione di oltre 300 alloggi a vendere in poco più di vent’anni.

anni 90

Alla fine del ’90, in linea con il nuovo atteggiamento nazionale, volto al recupero e alla valorizzazione dei centri storici, il nipote Alfredo indirizza l’attività di famiglia nel settore del restauro e della conservazione  architettonica.

oggi

L’originaria impresa di famiglia di mastri costruttori si è rigenerata in uno studio di architettura, in un centro ricerche  e in una galleria. Il mondo del cantiere i suoi ritmi e i suoi valori sono recuperati e trasferiti, attraverso il coworking, alle nuove generazioni.

Per noi il cantiere rappresenta il luogo in cui uomini dalla sapienza costruttiva nell’atto del costruire costruiscono anche se stessi.

Un luogo magico in cui il disegno diventa materia e volume, il rumore suono ritmato dei carpentieri, la polvere si trasforma nel colore e nell’odore dei materiali, il pericolo in responsabilità di un ruolo dei vecchi mastri costruttori, uomini che nel loro quotidiano rappresentavano uno stile di vita per i più giovani, una certezza per la committenza, una realtà per la società.

FILOSOFIA

Oggi di quell’impresa poco specializzata e a bassa meccanizzazione, frutto del programma di fabbricazione del piano Fanfani, l’essenza di un cantiere artigianale, il fattore umano, il carattere familiare di quel mondo dove il cantiere racchiude e conclude quella filiera produttiva a piccola scala, complementare al grande sistema economico di questo paese.

 

Da un punto di vista finanziario, ogni intervento parte da un progetto architettonico che individua le scelte aziendali e genera interventi destinati alla vendita; una progettazione che diventa permuta commerciale, linfa economica, controllo a scala di dettaglio, recupero urbano e restauro architettonico.

 

Da un punto di vista architettonico interventi a piccola scala, che tentano di recuperare i vuoti urbani a ridosso del nucleo antico e propongono in primo piano il dettaglio con citazioni vernacolari locali (casa a corte, a patio o a ballatoio, giardini ribassati e interclusi) senza eccedere in chiave espressiva con le tecnologie moderne; nello stesso tempo interventi di recupero nel centro storico o di masserie con una filosofia scarpiana del restauro.

CAMPI D’INTERVENTO

Una filiera di rapporti umani di piccole e medie imprese che completano ilo gruppo e costituiscono da sempre un sistema economico che parte dal dettaglio e determina la qualità del progetto.

Restauro e consolidamento | ristrutturazioni edilizie | opifici industriali | edilizia residenziale | vendite immobiliari | permute suoli e immobili | design | arredi e interni | allestimenti